MANO REUMATOIDE

L’Artrite Reumatoide (AR) è una malattia infiammatoria cronica sistemica che colpisce le articolazioni diartrodiali. La peculiarità istopatologica dell’AR causa a livello articolare dei gravi fenomeni distruttivi dovuti all’evoluzione della flogosi sinoviale (panno sinoviale) invadendo e distruggendo la cartilagine articolare e l’osso epifisario. L’esito finale della compromissione articolare può essere l’anchilosi fibrosa. Mani, polsi e gomiti sono colpiti frequentemente e gravemente. Le articolazioni delle dita più colpite sono le metacarpofalangee (MF) e le interfelangee prossimali (IFP).

Sintomi

  • Dolorabilità articolare
  • Tumefazione articolare
  • Cisti sinoviali
  • Atrofia dei muscoli interossei
  • Limitazione funzionale
  • Deformità articolari

DEFORMITÀ ARTICOLARI

Sono particolarmente invalidanti e necessitano di un trattamento attento. Si possono osservare:

  • Deviazione radiale del carpo e scivolamento ulnare del carpo nel polso
  • Deviazione ulnare delle dita (mano a colpo di vento)
  • Deformità en boutonniere, a collo di cigno e a martello nelle dita
  • Pollice a Z

Soluzioni

La riabilitazione deve essere sempre eseguita in assenza di dolore e deve tener conto dell’affaticabilità. Gli obiettivi principali del programma riabilitativo sono:

  • riduzione del dolore dell’infiammazione
  • recupero delle prese
  • protezione articolare
  • miglioramento delle ADL

Il trattamento riabilitativo della mano reumatoide mira a diminuire il più possibile gli sforzi e le contrazioni che si esercitano sulle articolazioni di mano, polso e gomito attraverso l’economia articolare e l’incremento delle capacità funzionali mediante:

  • Tutori in termoplastico e neoprene su misura
  • Terapia manuale
  • Esercizio terapeutico
  • Trattamento delle cicatrici e dell’edema in caso di intervento chirurgico
  • Neurogliding
  • Kinesiotaping e bendaggi funzionali
  • Paraffinoterapia
  • Posture funzionali su tavolo canadese
  • Elettrostimolazioni
  • Terapia fisica e strumentale
  • Ergonomia articolare
  • Terapia occupazionale
  • Educazione all’utilizzo degli ausili
  • Rieducazione posturale

Diagnosi di artrite reumatoide

La diagnosi dell’Artrite reumatoide è soprattutto clinica. Per definire e monitorare l’andamento del quadro clinico si eseguono esami bioumorali, esame del liquido sinoviale ed esami strumentali.

La causa dell’AR è sconosciuta. Attualmente si ritiene che la malattia inizi dall’interazione di fattori genetici e ambientali. La prevalenza è compresa tra lo 0.8 e il 2% della popolazione e l’incidenza è di circa 6/10.000 adulti per anno. È più frequente nel sesso femminile che in quello maschie con rapporto 4:1, con esordio prevalente tra 40 e 60 anni.

Riferimento bibliografico

Maddali Bongi S., La riabilitazione multidisciplinare del malato reumatico, Maddali e Bruni