Trauma da schiacciamento della mano: il caso di Luca

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Fratture della mano

Il caso di un operaio che, causa ribaltamento con il trattore, ha subito un trauma da schiacciamento alla mano destra riportando fratture delle 1° falangi di tutte le dita.

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Luca è un paziente di 29 anni, operaio, si ribalta con il trattore e subisce un trauma da schiacciamento alla mano destra riportando fratture delle 1° falangi di tutte le dita.

Subisce diversi interventi dal 25/01/22 al 14/02/22, riduzione e sintesi delle fratture con fili di K. ed innesti cutanei per il pollice ed il palmo.

Il paziente inizia terapia già dal 25/02 per lavorare sulla riduzione dell’edema e sulla mobilità attiva assistita (i fili di K. sono ancora presenti e non può essere ancora liberato dalla fasciatura per via degli innesti cutanei).

Frattura della mano

11 marzo 2022: la prima fase della terapia

Il paziente ha molto dolore VAS 10/10, le dita sono edematose e rigide. In questa fase vengono eseguiti:

  • massaggio drenante e linfodrenaggio
  • mobilizzazione attivo-assistita
  • esercizi di scorrimento tendineo
  • TENS

Vengono insegnati al paziente gli esercizi e viene creato un programma personalizzato.

Dove fare fisioterapia per la frattura della mano

21 aprile 2022: la seconda fase della terapia

ll paziente toglie la fasciatura e 3 dei 4 fili di K. (tutti tranne il 3° dito ) e continua la fisiokinesiterapia 3 volte a settimana. Il dolore e l’edema sono dimuniuti (VAS=6) e la mobilità è migliorata notevolmente sia sulle metacarpo-falangee che sulle interfalangee prossimali. Viene confezionato un tutore in materiale termoplastico da indossare la notte per migliorare l’estensione delle dita.

In questa fase vengono eseguiti:

  • massaggio drenante
  • ultrasuonoterapia
  • mobilizzazione attiva e passiva progressiva
  • paraffinoterapia
  • bendaggio in chiusura
  • bendaggio compressivo coban
  • esercizi di destrezza e di scorrimento tendindeo
  • esercizi di desensibilizzazione con vibrazioni e materiali di diversa durezza

Edema della mano

13 maggio 2022: la terza fase della terapia

Il paziente toglie l’ultimo filo di K. sulla 1° falange del terzo dito e continua la riabilitazione 2 volte a settimana; migliora ancora la mobilità delle dita e si inizia a lavorare sulla forza.

In questa fase si aggiungono ai precedenti trattamenti:

  • posture su tavolo canadese in estensione
  • elettrostimolazione neuromuscolare per la flessione delle dita
  • elettrostimolazione neuromuscolare per muscoli intrinseci
  • esercizi di rinforzo con plastilina e digiflex

Elettrostimolazione neuromuscolare dei muscoli intrinseci della mano

15 giugno 2022: la quarta fase della terapia

Il paziente ha più forza ed utilizza meglio la mano nelle attività della vita quotidiana, riesce a chiudere completamente le dita e l’apertura è nettamente migliorata. Da questo mese esegue una seduta di fisiokinesiterapia a settimana.

In questa fase si incrementano gli esercizi della forza, aumentando le ripetizioni e la resistenza.

Fisiokinesiterapia mano

I risultati delle fisioterapia

Il paziente continua la fisioterapia fino alla fine del mese di giugno. Luca è molto felice della sua mano, dopo un incidente del genere e 3 interventi non si aspettava un recupero così netto in un tempo così breve.

L’ottimo approccio chirurgico, l’impegno costante del paziente di poter recuperare la sua mano assieme alle giuste indicazioni fisioterapiche hanno portato ad un risultato eccellente.

 

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