Nella sindrome del tunnel carpale sintomi diffusi sono nella maggior parte della popolazione parestesie e perdita di destrezza. Vediamo nel dettaglio di cosa stiamo parlando e qual è il trattamento giusto.
La compressione del nervo mediano al polso, o sindrome del tunnel carpale (STC), è la neuropatia da compressione dell’arto superiore più comune.
La classica presentazione clinica di un paziente con STC è caratterizzata da parestesie nel primo, secondo, terzo e metà radiale del quarto dito. Questi sintomi sono tipicamente maggiori durante la notte.
Non di rado, i pazienti riportano anche una perdita di destrezza, in particolare nella manipolazione di piccoli oggetti, come monete, aghi o spille.
Dati recenti hanno indicato che la STC può interessare fino al 3% della popolazione in qualsiasi età, anche se con prevalenza nelle donne tra i 30 e i 70 anni.
Circa la metà di questi individui cercheranno attenzione medica, e la metà di questi sarà in definitiva trattata con procedura chirurgica rendendo l’intervento per la STC la più comune procedura chirurgica della mano.
In pochi conoscono l’efficacia della gestione non chirurgica della STC, soprattutto nelle fasi lievi. Le opzioni di gestione conservativa che sono state descritte includono l’uso di Tutori in termoplastico, esercizi di scorrimento tendineo, nerve gliding e terapia fisica.
Molti studi hanno dimostrato l’efficacia del tutore, che verrà confezionato su misura per il paziente e indossato la notte. Tale tutore blocca il polso in posizione neutra, lasciando il resto della mano libero di muoversi. In questa posizione il canale carpale risulta nella sua massima apertura non creando pressioni sul nervo mediano.
Hai un dolore alla mano, al polso o al gomito? Affidati al team di Centro Mano Roma. Prenota una visita specialistica!
Francesca, donna di 57 anni, si reca presso il nostro centro per un formicolio alle prime tre dita della mano destra.