A seguito di una immobilizzazione con apparecchiatura gessata è normale trovarsi di fronte a un ipotonotrofismo (debolezza) della muscolatura dell’avambraccio.
Una volta che la frattura viene ritenuta guarita ed è stabile, nel periodo successivo alla rimozione di un gesso, sarà fondamentale il recupero della muscolatura estrinseca del polso ed intrinseca della mano.
Il recupero della forza andrà inserito gradualmente nel protocollo riabilitativo del paziente.
Il 1° errore da non commettere è quello di iniziare a stringere fin da subito una pallina di spugna. Questo è sbagliato per 2 motivi principali:
La cosa migliore da fare sarebbe far iniziare a reclutare al paziente, fin da subito, i muscoli estensori del polso.
Per iniziare a rinforzare la muscolatura estrinseca del polso si eseguiranno delle pressioni con resistenza a pugno chiuso contro la mano del terapista.
Si eseguiranno contrazioni di 3 o 4 secondi con recupero di minimo 5 secondi per 8 ripetizioni.
Dopo aver reclutato i muscoli estensori del polso, e dopo aver lavorato sul recupero del Range Of Motion (R.O.M.) si potrà passare a degli esercizi di rinforzo muscolare veri e propri.
L’elettrostimolazione neuromuscolare in questi casi sarà molto utile per il:
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